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I grandi cerchi e i pannelli visitabili in mostra sono la testimonianza di una ricerca tecnica e di una sperimentazione continua e costante del lavoro di Ivo Sassi. Apprende la tecnica del grosso spessore negli anni ’50 all’istituto d’arte ,ne rimane affascinato e realizza per un breve periodo vassoi e piatti.

“Quando nel lontano 1950 entrai come studente all’istituto d’arte per la ceramica di Faenza, una delle cose che più mi impressionò era la ricerca che facevano alcuni studenti di un effetto vetroso che chiamavano grosso spessore. Macinavamo delle bottiglie di birra e con questo vetro cuocendolo a ‘900 gradi ottenevano un effetto molto pittorico.”
(Dagli appunti di Ivo Sassi).

È solo a partire dal 2015 che Sassi innova, da contemporaneità e nuova linfa a questa particolare sovrapposizione di smalti, applicando sotto vetro lastre di rame creando profondità ed effetti di rara bellezza. Per gli amanti della ceramica mostra assolutamente da vedere.

 

La mostra è organizzata dall’associazione Ivo Sassi APS.
Si ringrazia il comune di Faenza, il MIC, la BCC, la regione Emilia Romagna,Restart, Blaks.

Fino al 31 dicembre con ingesso gratuito su prenotazione al 348 3601354.