Ceramic at the Palace

Ufficiale

Orari di apertura

Inaugurazione: giovedì 29 agosto, ore 18

Orari di apertura in occasione di Argillà: ore 10-20
Dal 2 al 22 settembre:
dal lunedì al venerdì, ore 17-19:30
sabato e domenica, ore 10:30-12:30 – ore 17-19:30

Luogo

Palazzo del Podestà

Visioni contemporanee sull’alto artigianato artistico europeo

Una mostra di European Route of Ceramics
A cura di Viola Emaldi

La ceramica arreda dimore e palazzi, dall’arte della tavola agli oggetti per l’arredo, fino alla ceramica come rivestimento decorativo.

Un materiale senza tempo e di grande attualità attorno al quale operano eccezionali maestri artigiani contemporanei che utilizzano tradizioni, abilità e conoscenze di lunga data per creare splendidi oggetti di valore duraturo.

Questa mostra, celebrando il valore dell’alto artigianato ceramico per rafforzarne il legame con il mondo del design, dell’ospitalità e delle arti in generale, presenta una collezione di oggetti unici, opere firmate in serie limitata, frutto di una sapienza inimitabile e di un lavoro che non tiene conto dell’orologio.

Con più di cento oggetti realizzati da maestri d’arte e mestiere, la mostra si presenta come il più importante evento espositivo dedicato alla ceramica Made in Europe nel contesto di Argillà Italia. Non solo per il numero e l’importanza delle opere, ma anche per l’analisi della loro funzione attuale e dell’eredità culturale di cui sono il risultato.

Il titolo volutamente si ispira a questa eccellenza d’arte applicata europea ed alle sue committenze, invitando il pubblico a riscoprire l’intelligenza della mano e l’importanza della bellezza negli oggetti d’uso così come negli oggetti d’arredamento più raffinati, presenti in collezioni d’arte private e nei musei

Sede della mostra è un ambiente spettacolare e cortese, il Palazzo del Podestà, da secoli simbolo di socialità e cultura, anche teatrale: un ambiente immersivo che permette l’esperienza di un patrimonio culturale condiviso in maniera immediata e coinvolgente, grazie ad un allestimento scenografico e sonoro che abbatte i confini tra luoghi di provenienza, opere e spettatori in nome di una cultura europea condivisa.